l potere del gioco simbolico in terapia
Fin da piccoli, i bambini usano il gioco simbolico per comprendere il mondo che li circonda. Quando trasformano un bastone in una spada o una bambola in un amico immaginario, stanno facendo qualcosa di straordinario: usano la fantasia per esplorare emozioni, relazioni e conflitti. In terapia, questo tipo di gioco assume una valenza ancora più profonda: diventa uno strumento per mettere in scena il proprio mondo interiore, esprimere sentimenti difficili e trovare nuove soluzioni.
Perché inventare personaggi aiuta?
Creare personaggi e storie consente al bambino di:
- esternalizzare emozioni: ciò che è dentro di sé diventa visibile e concreto, separandolo dal proprio Io.
- prendere distanza dal problema: osservare una situazione da un punto di vista simbolico aiuta a comprenderla meglio.
- trovare soluzioni creative: le storie permettono di sperimentare nuovi modi di agire, senza paura delle conseguenze.
- riconoscersi: i personaggi sono spesso metafore di aspetti di sé stessi o di persone significative nella propria vita.
Ad esempio, un bambino che lotta con sentimenti di inadeguatezza potrebbe creare un eroe che supera grandi difficoltà, mentre un bambino che si sente trascurato potrebbe immaginare un personaggio in cerca di attenzione e amore.
Il ruolo del terapeuta: una guida nel mondo simbolico
Nel gioco simbolico, il terapeuta non è mai un regista, ma piuttosto un compagno di viaggio. La sua funzione è quella di:
- facilitare la narrazione, aiutando il bambino a sviluppare la trama.
- porre domande per approfondire il significato dei personaggi e delle storie.
- offrire spunti che aiutino il bambino a riflettere su quanto emerge dal gioco.
Esempio pratico
Un mio giovane paziente, Marco (nome di fantasia), aveva difficoltà a gestire la rabbia. Durante una sessione, ha creato un personaggio che chiamava “Il Drago Furioso”. Questo drago bruciava tutto intorno a sé, senza motivo apparente. Nel corso delle settimane, Marco ha raccontato molte storie su di lui, e insieme abbiamo esplorato i suoi sentimenti di frustrazione e vulnerabilità. Con il tempo, il drago ha imparato a controllare il fuoco, diventando un custode del villaggio. Questa trasformazione ha aiutato Marco a trovare modi più sani per esprimere e gestire la rabbia.
L’importanza delle narrazioni nel cambiamento
Le storie create durante il gioco simbolico sono uno specchio del mondo interno del bambino. Tuttavia, non si limitano a rappresentarlo: lo trasformano. Attraverso la narrazione, il bambino può riscrivere la propria storia, rielaborando i traumi, rafforzando le proprie risorse e immaginando nuove possibilità.
Conclusione
Inventare personaggi e raccontare storie non è solo un gioco: è un atto di esplorazione e trasformazione. In terapia, diventa un modo per scoprire e accettare sé stessi, per affrontare le difficoltà e per immaginare un futuro diverso. Ogni storia raccontata in terapia è una piccola rivoluzione, un passo verso una maggiore consapevolezza e benessere.
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