Verso la professione
Come conduco un primo colloquio – parte 5
Il primo colloquio clinico è al contempo una sineddoche imperfetta ed una metonimia perfetta

Il primo colloquio clinico è al contempo una sineddoche imperfetta ed una metonimia perfetta
Semi definisce il primo colloquio come una “sineddoche imperfetta”, ovvero quel gioco di attribuzione di significati per cui si nomina la parte per indicare il tutto o il tutto per indicare una parte.
Io trovo altresì che talvolta il primo colloquio sia anche una metonimia perfetta. Cioè quel modo che diamo alla relazione che sta nascendo di rappresentare l’effetto, tacendo ma allo stesso tempo palesando la causa.
Saper leggere dentro questi aspetti ci conferisce la capacità anche di comprendere, come accennavamo qualche articolo fa, se siamo noi coloro i quali dovranno prendersi cura della persona che è davanti a noi.
Ormai con naturalezza, alla fine di un primo colloquio, mi attardo a pensare e spesso a scrivere circa l’idea che mi sto facendo della persona, attraverso riassunto sulla storia sua e, come spesso accade, ciò che manca al racconto dice della relazione che si va creando molto di più di ciò che c’è.
Ricordo con tenerezza l’incontro con un giovane uomo dalla vita molto complessa, sposato da 3 anni, con 2 figli. Lavorava in banca e si occupava di investimenti. Prestò molta attenzione nel raccontarmi quella relazione familiare perfetta. Nel suo racconto la totale assenza di spazi per se stesso, la richiesta implicita ed esplicita da parte di sua moglie di non frequentare i suoi familiari, la cura di quasi tuti gli aspetti pratici della vita familiare delegata unicamente a lui, mi parlavano della sua grande fatica. Una fatica che lui non coglieva ancora. Non al primo colloquio. Sentivo che in quel nucleo di fragilità ci saremmo potuti entrare, ma un passo alla volta.
Ecco, il timing o sincronizzazione ad un primo colloquio sono importanti, consentono di poter costruire quell’alleanza entro cui la storia di quell’uomo troverà una nuova narrabilità.
Ciao, mi chiamo Francesca di Sipio e sono l'ideatrice di questo portale web. Sono una psicologa clinica, psicoterapeuta, analista-transazionale ad approccio integrato, psicologa dello sport. Il mio studio è sul territorio di Chieti-Pescara. Mi trovi sui social, sulla mail ma soprattutto al 3477504713
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Gli interventi avranno lo scopo di illustrare le competenze necessarie ed il quadro normativo che determinano le varie figure professionali, rispondendo alle seguenti domande: chi è, cosa fa, quali norme regolano la professione, quale percorso formativo bisogna seguire, prospettive lavorative.
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