Questo articolo è il terzo di una serie dedicata a come conduco un primo colloquio.
Per leggere i precedenti puoi fare clic qui e qui.
Ivey and Ivey ci ricordano che ci sono una serie di competenze fondamentali per chi si affaccia al mondo della relazione di aiuto e dei colloqui.
Io ho pensato di approfondirne 5 con te:
1. la competenza etica, essa è la misura dell’umano di uno psicologo.
Tieni presente che se sei un terapeuta o un terapeuta informazione, qualcuno prima di me e te hai inteso la psicoterapia come una pratica etica.
Etica per noi psicologi significa innanzitutto non nuocere, così ci insegnano. Ma se non aiuti e nemmeno sei efficace, hai comunque nociuto te stesso, l’utente e la categoria di professionisti cui appartieni.
La competenza etica è qualcosa di più anche del puro e mero rispetto dell’altro.
Competenza etica è portare innanzitutto alla propria consapevolezza il proprio sistema valoriale e sapere da un punto di vista epistemologico quali sono le lenti con cui guardi il mondo, sentirle così tue da potertene distaccare per indossare per un po’ anche le lenti dell’altro.
Competenza etica è sapere a memoria il codice deontologico.
A tal proposito ti confido che, quando sostengo un primo colloquio presso il mio studio, non solo faccio firmare l’autorizzazione che servono, ma negli ultimi tempi regalo una copia del nostro codice deontologico alla persona che firma, dicendo che potrà leggerlo in qualunque momento lo riterrà opportuno, anzi invitando a leggerlo.
In questo modo ritengo di mettere l’altro in una posizione attiva di protezione di sé e vigilanza laddove io ne violassi, spero mai, le norme.
You must be logged in to post a comment Login